Nell'elaborazione digitale delle immagini e nella visione artificiale, gli insiemi di dati acquisiti in base al campionamento della stessa scena oppure di un oggetto in movimento relativo (immagini prese in tempi diversi) o da diverse prospettive, si troveranno in sistemi di coordinate diversi. La registratura d'immagini (in inglese image registration) è quel processo che permette la trasformazione di differenti insiemi di dati presenti in diversi insiemi di coordinate in un sistema dove ogni coordinata spaziale corrisponde, evidenziando così ogni possibile cambiamento in dimensioni, forma o posizione. La registratura è necessaria per poter confrontare o integrare i dati ottenuti da diverse misure.
La registratura di immagini mediche (ad esempio per dati dello stesso paziente presi ad intervalli diversi di tempo, oppure per confrontare accuratamente e poter ricostruire in 3D modelli ottenuti da diverse tecniche come la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica e la fMRI) procedura che spesso comporta anche la trasformazione-registratura elastica (nota anche come non rigida) per poter contrastare la deformazione che le immagini del paziente possono presentare (a causa della respirazione, alterazioni anatomiche, movimenti e molti altri fattori). La registratura non-rigida delle immagini mediche può essere utilizzata per confrontare (registrare) i dati di un paziente rispetto ad un atlante anatomico, come ad esempio l'Atlas di Talairach per l'imaging dell'encefalo (ottenuto tramite misurazioni in chirurgia stereotassica).